CONTRIBUTO 50% DIGITALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
Beneficiari:
1) Imprese manifatturiere con sede nelle Marche (lavorazione legno, calzature, abbigliamento, ferro, ecc..) 2) Aziende di altre Regioni ma che apriranno una sede anche nella Marche.
Scadenza:
21 maggio 2015
Categoria:
Artigianato,Industria
Stato di Occupazione:
Tutti
Misura del Contributo:
CONTRIBUTO del 50% Voucher INNOVAZIONE e DIGITALIZZAZIONE REGIONE MARCHE IMPORTO MASSIMO DEL CONTRIBUTO € 60.000 (Spesa Max € 120.000)
Interventi ammessi:
L'agevolazione sarà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, di cui € 20.000,00 per le tecnologie digitali, € 40.000,00 per i processi di innovazione aziendale.
Descrizione:
L’investimento minimo ammissibile è di € 10.000 TIPOLOGIE DELLE SPESE AMMESSE: TIPOLOGIE DELLE SPESE AMMESSE:
LINEA DI INTERVENTO A. Adozione di nuove tecnologie digitali


Acquisizione di consulenze e adozione di tecnologie che permettono di elaborare, memorizzare/archiviare dati, anche in modalità multilingua, utilizzando risorse hardware/software distribuite o virtualizzate in Rete in un’architettura di cloud computing, che sia compatibile con le specifiche Marche cloud (Mcloud) e più in generale con le moderne tecnologie dell’informatica distribuita e dell’ Internet of Things (IoT).

Extended Enterprise. Adozione di tecnologie informatiche che consentano di supportare i processi che coinvolgono partner esterni o che ottimizzano processi interni. Si fa riferimento a tecnologie a supporto di:

 


     
a. dematerializzazione, gestione documentale;


     
b. fatturazione elettronica;


     
c. eSupply Chain execution (corrisponde a tutte le attività a supporto della gestione integrata del ciclo ordine-consegna-fatturazione anche in modalità wireless, includendo attività logistiche e amministrativo-contabili);


     
d. eSupply Chain Collaboration (include tutte quelle attività di natura collaborativa tra cliente e fornitore, a livello di pianificazione della produzione e dell’approvvigionamento, di sviluppo nuovi prodotti, ecc.; ad esempio: CRM, Collaborative Planning, Forecasting and Replenishment, Vendor Managed Inventory);


     
e. eSeller Management (attività legate all’effettuazione di un ordine di acquisto da parte del cliente, anche attraverso l’utilizzo di piattaforme per il mobile);


     
f. forza vendita (sistemi di supporto alla forza vendita, di automazione della attività commerciali, anche attraverso l’utilizzo di piattaforme per il mobile e business intelligence);


      
g. eCommerce. Adozione di tecnologie informatiche per la promozione e la vendita online di prodotti e servizi, sia in B2B che B2C, anche attraverso l’utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete in modalità Cloud (nel caso di attività indirizzate ai mercati esteri, le tecnologie adottate dovranno essere adeguatamente sviluppate per rispondere alle specifiche caratteristiche del mercato di riferimento);


     
h. Energy Management. Sistemi hardware/software per il telecontrollo energetico, per la gestione di scenari (es. illuminazione aree edificio, riscaldamento in base alle attività, strumenti di carbon management, ecc.) e più in generale, soluzioni per il monitoraggio degli impianti;


     
i.Social Commerce. Adozione di tecnologie informatiche per la promozione e la vendita online di prodotti e servizi, attraverso l’integrazione con piattaforme di social networking, la creazione di applicazioni social e lo sviluppo di sistemi di pagamento online collegati a tali piattaforme;


      l.Digital Marketing.
Adozione di soluzioni e servizi di relazione con fornitori e clienti, marketing che si basino sull’interazione e la collaborazione attraverso Internet, secondo paradigmi assimilabili a quelli del web 2.0, app e cataloghi elettronici, sistemi di digitalizzazione e di supporto alle vendite, sistemi innovativi per i punti vendita e il retail, vending machine;


     
m.Social communication. Gestione della comunicazione aziendale attraverso la realizzazione, l’adeguamento e l’integrazione di piattaforme di social networking aziendali, per la gestione dei flussi di informazioni interni ed esterni all’azienda (es. web community, social reputation, ecc).


LINEA DI INTERVENTO B.

Tipo di spese per "Processi di innovazione aziendale"

Sub-intervento B.1). Acquisto di sistemi e servizi innovativi e sostenibili


Acquisto di Sistemi e di Servizi di consulenza per l'Automazione industriale:
automazione dei magazzini, manipolazione automatizzata, assemblaggio automatizzato, integrazione della visione artificiale nelle celle di produzione, automazione dello smaltimento rifiuti, tecnologie avanzate per il controllo qualità dei processi e dei prodotti.


Acquisto di Sistemi e di Servizi di consulenza per Smart and Digital Factories: applicazione di tecnologie basate sull’ Internet of Things (IoT) (ad esempio sensori da applicare alla linea per ottenere dati sul prodotto o sull’efficienza della linea produttiva) ed ICT ai sistemi di produzione per migliorarne la flessibilità, la capacità di interazione con l’operatore umano, la qualità del processo produttivo (es. linee di produzione intelligenti con auto-monitoraggio e correzione), la sicurezza e la sostenibilità (riduzione impatto ambientale, riduzione utilizzo risorse, quali ad esempio energia e acqua).


Sistemi produttivi flessibili:
acquisto sistemi robotizzati “intelligenti” anche cooperativi tra loro e con l’uomo, di interfacce evolute uomo-macchina, di sistemi di programmazione e pianificazione intelligente dei compiti, di sistemi di pianificazione dei compiti per il miglioramento dell’efficienza energetica dei processi, di robotica mobile.


Acquisto di Sistemi e di Servizi di consulenza per la Produzione rapida:
acquisto di sistemi e servizi per realizzare, mediante tecnologia additiva, la produzione definitiva, nel materiale finale direttamente dal modello matematico, realizzato al CAD tridimensionale, senza l'impiego di utensili e attrezzature. Questa attività è molto importante per la aziende produttrici di beni di largo consumo, in termini di riduzione del time to market. Si prevede quindi l'adozione di tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi caratteristici dell'azienda (stampa 3D, prototipazione rapida, produzione rapida di componenti in metallo, sistemi di reverse engineering, ossia rilevazione di forme di oggetti reali per ottenerne rappresentazioni digitali, a supporto della modellazione CAD per la prototipazione rapida).


Acquisto di attrezzature e di servizi tecnici per la sperimentazione:
acquisto di attrezzature e di strumentazioni di laboratorio innovative per un consistente miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi; acquisto di servizi tecnici specialistici di sperimentazione, quali prove e test di laboratorio, per realizzare prodotti e processi innovativi o migliorare fortemente le produzioni tradizionali; acquisto di servizi di collaudo e verifica delle caratteristiche dei prodotti.


Acquisto di tecnologie e servizi per supportare la progettazione e lo sviluppo di prodotti multifunzione, modulari e configurabili: acquisizione di metodologie e strumenti che supportino la razionalizzazione del processo di progettazione e che permettano di realizzare/configurare prodotti; acquisizione di metodologie e strumenti innovativi per la modularizzazione di prodotti che possano garantire una migliore qualità fornita al cliente (ad esempio facilitare la personalizzazione di prodotti per rispondere alle esigenze specifiche del cliente, come abbigliamento su misura, calzature su misura, ecc.); acquisizione di metodologie e strumenti di simulazione/progettazione, come ad esempio sistemi CAD 3D avanzati in grado di ridurre i tempi di messa a punto delle soluzioni (ad esempio la simulazione di attrezzature modulari o di stampi configurabili per facilitare la realizzazione di produzioni diverse).


Acquisto di servizi per la rilevazione dei livelli di inquinamento ambientale.



Sub-intervento B.2). Design e eco-design


Acquisizione di metodologie, anche attraverso consulenze, e strumenti LCA e LCC, per la minimizzazione dell’impatto ambientale e dei costi: il Life Cycle Assessment (LCA) è un metodo che valuta un insieme di interazioni che un prodotto o un servizio ha con l'ambiente, considerando il suo intero ciclo di vita che include le fasi di preproduzione (quindi anche estrazione e produzione dei materiali), produzione, distribuzione, uso (quindi anche riuso e manutenzione), riciclaggio e dismissione finale. Il metodo Life Cycle Assessment (LCA) può essere eseguito in combinazione con l’analisi del costo del ciclo di vita (LCC) per valutare l'impatto economico del prodotto-sistema o in combinazione con il Carbon Footprint di Prodotto (CFP) per qualificare l’impatto in termini di emissione di gas serra.


Acquisizione di metodologie, anche attraverso consulenze, e strumenti avanzati per la progettazione di prodotti di alta qualità attraverso tecnologie digitali innovative di modellazione e simulazione del prodotto e del sistema di produzione: il processo di progettazione di sistemi meccatronici e di prodotti del Made in Italy richiede un'attenta gestione di molti aspetti, data anche la complessità stessa dei prodotti. Strumenti avanzati e specifici per questo settore possono senz'altro rendere più efficiente sia l'ideazione delle soluzioni che la loro simulazione attraverso prototipi virtuali. In questo contesto tecnologie di prototipazione virtuale di prodotti e processi di produzione che inglobino in uno strumento informatico le regole e l’esperienza degli operatori esperti di settore possono aiutare a tendere verso la concretizzazione dell’”artigianato tecnologico”.


Acquisizione di metodologie, anche attraverso consulenze, e strumenti per la progettazione integrata (progettazione simultanea prodotto-processo-sistema, ad esempio prevedendo fin dalla progettazione le successive fasi del ciclo di vita come lo smontaggio e il riciclaggio dei materiali): la progettazione simultanea prodotto-processo consente l'accorciamento del tempo per il lancio della produzione in quanto permette di evitare in fase di ingegnerizzazione le revisioni necessarie al disegno funzionale per la sua trasformazione in disegno di lavorazione. Inoltre consente di prevedere in fase di progettazione la fase finale del ciclo con le regole della progettazione integrata. Rientra in quest'ottica l'adozione di strumenti e metodi di supporto alla progettazione orientati alla valutazione, in fase di progettazione, di tutte le variabili delle fasi successive del ciclo di vita, come ad esempio la producibilità, l’assemblabilità, la riciclabilità, lo smontaggio, il costo di produzione ecc.


Acquisizione di metodologie, anche attraverso consulenze, e strumenti per la progettazione di prodotti user-centered:  acquisizione di metodologie e strumenti del Design Universale e dell'approccio Human-Centered Design (HCD), caratterizzati dallo sforzo cosciente e consapevole di considerare la gamma più ampia possibile di requisiti dell'utente finale. Particolare attenzione può essere posta sui metodi e gli strumenti avanzati per progettare in modo user-centered oggetti di design, anche ad alto valore tecnologico, che portino ad un maggior benessere fisico e mentale dell'utilizzatore.


Sub-intervento B.3). Tutela della proprietà intellettuale e della tracciabilità del prodotto


Servizi per la tutela della proprietà intellettuale: acquisizione di servizi di consulenza per la creazione, progettazione e valorizzazione economica di marchi, brevetti, disegni e modelli di mercato.


Servizi e costi sostenuti per il deposito di marchi, brevetti, disegni e modelli e acquisto di licenze: assistenza tecnico-legale offerta da un consulente specializzato e costi sostenuti per il deposito di una o più domande di brevetto per invenzione industriale o modello di utilità o disegno /modello a livello nazionale (all’UIBM).


Servizi e costi sostenuti per l’estensione di una o più domande di brevetto nazionale a livello europeo (all’EPO - European Patent Office) e/o internazionale (al WIPO – World Intellectual Property Organization).


Realizzazione del sistema di etichettatura per la tracciabilità del prodotto
che consenta di conoscere ogni singola fase di lavorazione a tutela del consumatore e ad identificazione della provenienza, tenendo conto della sicurezza ecologica, ambientale e della tutela della salute, dall'acquisto della materia prima al confezionamento (etichettatura di qualità).


Servizi di consulenza tecnico-normativa per certificazione prodotti venduti all’estero:
acquisto di servizi di consulenza tecnico-normativa e di verifica della conformità dei prodotti a leggi, direttive e regolamenti ai fini della certificazione e marcatura per la vendita di prodotti nei mercati esteri.


Sub-intervento B.4). Innovazione commerciale


Studi di settore e ricerche di mercato: realizzazione di studi di settore, ricerche di mercato nazionale o internazionale, anche su specifici settori, analisi dei clienti attuali e potenziali, analisi dei fornitori, individuazione di nuovi canali distributivi, servizi di consulenza per la ricerca di partner all’estero.


Studi  di innovazione tecnologica e/o di fattibilità:
  acquisizione di consulenze per valutare il grado di innovazione aziendale anche in riferimento ai competitors e studi di fattibilità finalizzati a sviluppare innovazioni di prodotto e/o di processo allo scopo di migliorare la produttività complessiva e la competitività dell’impresa.


Analisi e sviluppo di piani commerciali e di marketing.

 

Consulenza per certificazioni: Servizi di consulenza per la ricerca e la selezione del percorso certificativo più efficace ed efficiente e per l’ottenimento di certificazioni di qualità, di prodotto, di processo, ambientale, di sicurezza ed etica (a titolo esemplificativo, EMAS, ISO 9001, ISO 14001, ISO 22005, ecc.).


SPESE AMMISSIBILI

Con riferimento alle attività sopra indicate sono ritenute ammissibili le spese per l’acquisto di attrezzature, strumenti e sistemi (es. sistemi automatizzati, robotizzati, per l’automazione industriale), dispositivi, software e applicativi digitali, strumentazioni di laboratorio e servizi tecnici per la sperimentazione, servizi per la creazione e l’uso di ambienti tridimensionali e altri servizi di consulenza specialistica e di supporto all’innovazione strettamente finalizzati alla digitalizzazione ed ai processi di innovazione aziendale, così come esplicitato nel punto precedente.

Si precisa che l’acquisto di attrezzature è ammissibile a condizione che le stesse siano finalizzate ad introdurre le innovazioni rilevanti indicate nel presente bando e a condizione che le stesse siano consegnate e installate presso la sede per la quale è stato richiesto il voucher.

Non saranno ritenute ammissibili le seguenti spese:
- relative ad investimenti meramente sostitutivi, rispondenti a necessità di adeguamento del processo produttivo alle esigenze di mercato;
- relative a cambiamenti e/o adeguamenti periodici o stagionali o altre simili attività di routine;
- relative alle normali spese di funzionamento dell’impresa (come la consulenza fiscale ordinaria, i servizi regolari di consulenza legale e le spese di pubblicità);
- relative ad investimenti necessari per conseguire gli standard imposti dalla legge o da provvedimenti equivalenti;
- relative alla realizzazione di opere tramite commesse interne;
- relative a consulenze fornite da soci, che non possono fatturare come consulenti esterni.

Non sono ammessi inoltre:
- i pagamenti effettuati in contanti e/o tramite compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore (esempio: permuta con altri beni mobili e/o immobili, lavori, forniture, servizi, ecc.);
- la fatturazione e/o la vendita dei beni oggetto del contributo nonché la fornitura di consulenze da parte dei titolari/soci e/o componenti l’organo di amministrazione delle imprese beneficiari del contributo;
- la fatturazione e/o la vendita dei beni oggetto del contributo nonché la fornitura di consulenze da parte dei coniugi o dei parenti in linea retta fino al terzo grado dei titolari/soci e/o componenti l’organo di amministrazione delle imprese beneficiari del contributo;
- la fatturazione e/o i costi per la fornitura di consulenze o di prestazioni da parte dall’amministratore unico;
- la fatturazione e/o la vendita dei beni oggetto del contributo nonché la fornitura di consulenze alle imprese beneficiarie del contributo da parte di imprese, società o enti con rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi dell’art. 2359 del c.c. o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza;
- qualsiasi forma di autofatturazione;
- nel caso di imprese in forma associata, la fatturazione incrociata tra le imprese adenti al R.T.I. o  al contratto di rete.

Per quanto non previsto dal presente articolo si fa rimando alla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, con particolare riguardo al Regolamento (UE) n. 1303/2013.

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