APRIRE UN NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO CON I FINANZIAMENTI AGEVOLATI
Beneficiari:
Persone fisiche che intendono avviare una nuova attivitĂ  di commercio di abbigliamento.
Scadenza:
Bando Aperto
Categoria:
Commercio
Stato di Occupazione:
Tutti
Misura del Contributo:
Contributi a fondo perduto
Descrizione:

Scopri tutti i passaggi che devi seguire per poter aprire il tuo negozio dei sogni

 

“Ciao Fabio, sono Giulia una ragazza di 28 anni. Ho inoltrato la mia richiesta di consulenza al tuo studio perchè voglio finalmente mettermi in proprio: voglio avverare il mio più grande sogno nel cassetto, aprire il mio negozio di abbigliamento.”

Giulia ha le idee chiare ma soprattutto è stufa di essere sottopagata e sfruttata dalla sua titolare.

Lei infatti lavora come dipendente da 8 anni in un negozio di abbigliamento femminile nella sua amata Bologna ma non è per niente soddisfatta della sua condizione attuale. 

 

Dopo che lei ha compilato il modulo di assistenza gratuita:

Esaminando il suo profilo nella sezione Esistono Contributi Per Te ci colpisce quello che ci scrive nelle note (sfruttata, sottopagata) e decidiamo di aiutarla.

(mi raccomando sempre di compilare tutti i campi del modulo, così decidiamo di dare priorità in base alle tue urgenze)

Il secondo passo: la chiamiamo telefonicamente per conoscerci meglio.

Giulia mi racconta la sua situazione lavorativa ed è un fiume in piena!!

Mi parla a raffica, le sue parole si accavallano:

  • “Non ce la faccio piĂą Fabio!”
  • “Lavoro 10 ore al giorno ma vengo pagata per 6 ore!”
  • “Faccio gli straordinari ogni giorno e lavoro sempre il sabato e la domenica.
  • “La mia titolare mi ha promesso di promuovermi come responsabile del punto vendita ma fino oggi non ho visto nessun avanzamento di carriera e soprattutto nessun aumento di stipendio.”
  • “Sono frustrata, non vedo un futuro per me in questa attività”.

A questo punto le chiedo: “Giulia, vuoi aprire la tua nuova attività? Vuoi aprire un negozio in cui puoi scegliere tu stessa i marchi da inserire e lo stile da dare al tuo brand?”

Lei mi risponde:

  • “Sì Fabio, il mio sogno è proprio quello di aprire un negozio tutto mio. Ma sai, sono una giovane donna, ho qualche risparmio ma i miei fondi scarseggiano. Dovrei chiedere i soldi ai miei genitori…”

A questo punto avevo ben chiara la sua situazione, le chiedo:

  • “Ti capisco Giulia. Ascoltami: possiamo inoltrare una domanda di incentivo per Nuove Imprese. Sono agevolazioni pubbliche per chi vuole avviarsi al mondo imprenditoriale per la prima volta”

Aprire un negozio di abbigliamento: quali spese copre il finanziamento agevolato?

Vuoi aprire anche tu un negozio di vestiti ma non sai da che parte iniziare proprio come Giulia? Ti svelo qui sotto i principali passaggi che devi sapere per poter aprire il tuo negozio con i finanziamenti agevolati alle imprese.

Quali spese copre l’agevolazione?

Un negozio di abbigliamento comporta tutta una serie di spese iniziali per poter aprire tra cui:

  • spese di arredamento e scaffalature,
  • spese per banco vendita e registratore di cassa,
  • acquistare scorte di magazzino con cui riempire gli scaffali (merce per la rivendita).

Quindi il primo passaggio che ho consigliato a Giulia è di redigere insieme a lei il Business Plan, il piano delle Spese per il suo negozio di vestiti.

E’ il progetto della sua impresa scritto nero su bianco.

E’ lo strumento con cui presentiamo all’Ente Pubblico i suoi punti di forza, l’analisi delle attività concorrenti, il fatturato che prevede di realizzare.
Insomma un piano scritto bene con cui convinciamo l’Ente Erogatore che Giulia è meritevole di ricevere un un finanziamento pubblico, senza che lei o i suoi genitori debbano rilasciare firme di garanzia.

Aprire un negozio di abbigliamento: qual è spesa di investimento?

Se il negozio è piccolo, la spesa iniziale può essere compresa tra 15.000 e 20.000 euro, ma bisogna tenere in considerazione che questi importi possono essere a “rischio” d’aumento. Questo dipende dalla scelta della posizione strategica del locale.

Quindi bisogna valutare insieme se è meglio chiedere importi più elevati.

Se la superficie del locale è superiore a 50 metri quadrati, occorrono più soldi perchè ci saranno più scaffalature per riempire il negozio di merci.

Valutiamo insieme se chiedere importi compresi tra 35.000 euro e 50.000 euro.

Aprire un negozio di abbigliamento: come scegliere il locale.

La posizione del locale è molto importante sia a livello economico che dell’immagine del negozio stesso.

L’ideale sarebbe trovare un locale lungo le vie centrali di una città, oppure in un centro commerciale particolarmente affollato.
I costi degli affitti possono variare di molto dai 700 ai 2.500 euro al mese, a seconda della soluzione che si sceglie e della sua posizione.

Aprire un negozio di abbigliamento: c’è il parcheggio?

Hai deciso di scegliere un locale in centro città? Oppure scegli una strada leggermente fuori dal centro? Allora bisogna avere l’accortezza di controllare se c’è un parcheggio nelle vicinanze. Con un parcheggio vicino, oppure con una via pedonale frequentata, i clienti aumentano almeno del 35%.

Aprire un negozio di abbigliamento: le ristrutturazioni edili?

Bisogna anche considerare l’eventuale necessità di dover fare dei lavori di adeguamento o di ristrutturazione al locale stesso prima di poter iniziare a vendere.

Leggi la Regola del 30% nel mio Consiglio n.1 di Seguito.

Aprire un negozio di abbigliamento: il costo dell’affitto è finanziabile?

In molti bandi anche l’affitto è agevolabile. Non sempre, ma nella maggior parte delle agevolazioni è possibile inserire le spese di affitto del primo anno.

Non rientra la cauzione che devi rilasciare al proprietario, ossia l’anticipo. La cauzione infatti è un importo che qualunque proprietario ti chiede a fronte del contratto di affitto. Tale cifra ti sarà restituita alla fine del contratto di affitto: ecco perché la cauzione non può essere mai finanziata, è un importo che ti verrà restituito prima o poi.

Nel caso di Giulia le chiedo il preventivo di affitto del negozio. Ha trovato un locale di 70 metri quadri a 1.100 euro al mese, perchè si trova vicino ad una via principale del centro di Bologna, la sua città.

Esempio di spesa per 35.000 euro di investimento, caso di Giulia:

Descrizione

Importo
Arredamenti e scaffalatura 7.000 euro
attrezzature e registr. di cassa 2.000 euro
Merce (vestiti e accessori) 11.600 euro
Affitto locale per il primo anno 13.200 euro
Ristrutturazione edile 1.200 euro
Totale 35.000 euro

 

Aprire un negozio di abbigliamento: i consigli di Fabio

Consiglio n. 1: Regola del 30% sulle spese di ristrutturazione

Sappiamo quanto è importante trovare una posizione strategica del locale per la tua attività. Sia per intercettare i clienti sia per quantificare le spese di gestione che ne derivano (spese di riscaldamento, elettricità….). Continua a cercare finché non trovi un locale che sia già pronto all’uso. In alternativa trova un locale per il quale serve solo un minimo di spesa edile per poterlo adeguare.

  • Ricorda la regola del 30%: quando le spese di adeguamento superano il 30% della spesa totale, ti consiglio di guardarti intorno in cerca di nuovi locali e opportunitĂ . Ho giĂ  parlato di come sia rischioso “Rompere la regola del 30%” in questo articolo in cui racconto la storia di Laura.

Consiglio n. 2: Business Plan Efficace

La cosa fondamentale è aprire la tua attività gestendo in modo efficiente il finanziamento che sei riuscita ad ottenere. C’è sempre tempo per allargare la tua attività dopo l’apertura.

Gestisci il fondo che hai ottenuto seguendo lo schema del Business Plan che abbiamo preparato insieme, così riesci a pianificare meglio il pagamento delle spese di arredamento, attrezzature, ristrutturazioni, senza rischiare di rimanere a corto di liquidi

Consiglio n.3: riempi il negozio di clienti ancora prima di aprire.

Se vuoi avere un’attività di successo punta sul marketing e sulla promozione dell’immaginedella tua azienda ma soprattutto sul messaggio che vuoi trasmettere.

Ti ricordo che il finanziamento agevolato copre spesso anche le spese di:

  • costruzione del sito internet,
  • consulenza strategica di marketing per attrarre clienti,
  • promozione e pubblicitĂ 

Sii coerente con quello che trasmetti, la clientela ti premierĂ  riempiendo il tuo locale.
Ad esempio, Giulia vuole offrire alla sua clientela dei capi che seguono le tendenze del momento a buon prezzo in modo da avvicinarsi sia alla concorrenza legata alle catene di franchising sia a quella fascia di target caratterizzato da giovani ragazze ma non solo.

Hai già una idea d’impresa e vuoi sapere se ci sono agevolazioni per il tuo settore di attività?

 

 

 

  


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